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Chi sono...

Resume

Ho fatto il mio ingresso nel mondo della cooperazione sociale di tipo A alla fine del 2000, come capita spesso, dalla porta del volontariato, per poi decidere di fare di questa esperienza il punto di partenza di un percorso lavorativo che mi ha portato negli anni a ricoprire ruoli molto diversi e a volte complessi per CRESCERE Soc. Coop. Sociale di Fano, una delle piu' strutturate e importanti realta' della cooperazione sociale nella provincia di Pesaro e Urbino.

Negli anni  ho fatto esperienza come educatore domiciliare per minori segnalati, educatore e responsabile per  presso centri di aggregazione per adolescenti e giovani, operatore di strada e coordinatore di servizi animativi per bambini e per ragazzi in servizi territoriali nel territorio comunale di Fano e nella valle del Metauro, mi e' capitato di coordinare gruppi informali di ragazzi e giovani in progetti di animazione teatrale e cinematografica, accanto a cio' ho anche avuto modo di lavorare come operatore in servizi alla disabilita' , come operatore di ippoterapia e riabilitazione equestre e infine coordinare servizi socio-animativi rivolti all'infanzia.

Il mio percorso nell'organizzazione di CRESCERE mi ha portato a fare parte del consiglio di amministrazione dal 2005 al 2016 ricoprire la carica di Presidente negli ultimi 6 anni della mia permanenza al suo interno.

Dal 2005, anno successivo a quello che ha visto la cooperativa raggiungere la certificazione Iso 9001 dei propri servizi,  ricopro per CRESCERE,  il ruolo di RSPP e referente per il sistema integrato di gestione degli standards qualitativi interni, area che include al suo interno aspetti quali monitoraggio, valutazione implementazione continua di:

 

  • qualita' dei servizi erogati;

  • sicurezza dei lavoratori e degli utenti;

  • social accountability;

  • trattamento dati / privacy.

 

Le esperienze accumulate mi hanno dato ampie occasioni di osservare da un punto di vista privilegiato, le dinamiche  che stanno alla base della vita di una impresa sociale, soprattutto nell'ottica di soggetto che e' chiamato, per suo mandato a partecipare all'azione di "riprogettazione sociale",  anche e soprattuto in relazione ai cambiamenti di contesto globale che hanno visto il terzo settore e in particolare il comparto della cooperazione sociale, mutare in maniera fondamentale fino ad assumere forme  e logiche nuove e diverse senza pero' mutare il loro senso piu' profondo.

La trasformazione in senso compiuto in impresa sociale, ha di fatto specie nell'ultimo decennio, posto la cooperativa sociale di fronte alla necessita'  di adottare visioni diverse che a volte sembrano apparentemente allontanarsi  dal suo DNA,come lo studio di strumenti di misurazione e di analisi a volte ad un primo sguardo aridi agli occhi di chi fa della relazione e dell'empatia il proprio quotidiano, votato alla ricerca e all'analisi dei bisogni portati dal territorio di appartenenza .

 

Tuttavia il tempo mi ha insegnato quanto invece sia importante, supportare  il quotidiano e la spinta motivazionale che stimola soci, dipendenti e collaboratori di un'impresa sociale,  rispondere in modo attento e adeguato nei modi e tempi, ma anche inserita in maniera compiuta nella  rete ampia e complessa che comprenda non solo chi opera nei servizi, chi ne usufruisce come utente e chi fornisce le risorse per il loro sostentamento, ma l'intera comunita' e, a volte, porzioni di territorio e popolazione distanti, nello spazio e nel tempo.

Questo complesso obiettivo presuppone spinta e entusiasmo ma anche consapevolezza e confronto continuo.

Queste valutazioni mi hanno portato a maturare la convinzione che un'azienda in generale, una impresa sociale  in particolare, debba interrogarsi e lavorare sodo non solo sull'azione di  erogare il proprio servizio  con il massimo impegno e nella maniera più economica , nel senso più nobile del termine, ma comprendere essa per prima, quali sono i gangli piu' profondi, le dinamiche, la visione condivisa al suo interno , i pericoli e le opportunità legate al suo agire quotidiano.

Per fare cio' l'adozione di un sistema che  integri  al suo interno l'acquisizione di consapevolezza in merito a quello che si fa, come lo si fa, riflettendo nel contempo  su quali siano gli indicatori più adeguati per comunicare a se' stessi per primi e poi agli altri, quali siano gli aspetti che rendono il proprio lavoro "di qualita," .

 

Affianco a cio' tuttavia, esistono domande legate a  come lo si puo' fare meglio, interrogandosi su quale siano le variabili legate al funzionamento spesso incidenti su aspetti altrettanto delicati e degni di nota in quanto oggetto di specifici obblighi di legge e conseguenti sanzioni, a volte anche penali (Dlgs 81/08, L. 231/ 01, L. 196/03 e GDPR) evitando pericoli e insidie che chi fa il mestiere di aiutare gli altri non e' "progettato" per valutare come rilevanti ma che possono incidere in  maniera importante e a volte molto pesante, sulla vita di un'azienda e dei soggetti che la rappresentano nei confronti del mondo esterno.

Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro per il personale e gli utenti ,  corretto trattamento dei dati personali, l'impatto su tutti gli stakeholders coivolti, in altre parole il concetto piu' ampio di social accountability, la cura di questi aspetti vengono normalmente e  logicamente gestiti in collaborazione con soggetti appositamente individuati fra i vari consulenti, i quali pero' non sempre posso garantire la necessia flessiblità e risorse adeguate ad adattarsi alle diverse specificita' proprie di  organismi spesso diversissimi fra loro e comunque  in continuo mutamento, quali ad esempio un'associazione  o una cooperativa sociale, specie se di modeste dimensioni.

Il mio lavoro è aiutare ogni  organizzazione con cui collaboro a riflettere su sè stessa, sulla sua unicita' in relazione alle sue risorse peculiari, alle sfide e alle opportunita', partendo da  come funziona, passando  attraverso la ricerca del come puo' esprimere il massimo del suo mandato, in un processo costantemente agganciato al suo "divenire".

Questo e' quello che faccio da quasi 20 anni della mia vita..

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